Ecco la prima delle sette pinse del :”Il ricettario del pinsaiolo Giovanni Uva”.

Questa breve raccolta di ricetta è un tributo e un richiamo alle origini della pinsa e della nostra straordinaria cultura.

Ogni pinsa, proposta nel ricettario, porta il nome, rispettivamente, dei sette re che hanno fondato e reso eterna una città, una cultura e un paese. 

Si parte dal primo re, dal suo leggendario fondatore : ROMOLO, discendente di Enea e del dio Marte, fondò Roma sul colle Palatino e si autoproclamò suo re, sparì misteriosamente durante una tempesta e fu in seguito venerato come un dio, con il nome di Quirino.

 Pinsa Romolo: sapori d’autunno

L’autunno ormai è alle porte e con i suoi colori e i suoi sapori,  impetuoso padroneggia la nostra cucina, insieme alla pinsa romana che farà da sfondo, nella seguente ricetta, al trionfo di ingredienti che solo questa stagione, con le sue miti temperature, può regalarci.

Ingredienti

Quantità calcolata per la preparazione di una pinsa
  • 50 gr. di mozzarella scamosciata
  • 20 gr. salsa di pomodoro
  • 60gr. di coppa
  • 10 gr. olive verdi denocciolate 
  • 10 gr. pomodori secchi pugliesi
  • 1  base pinsa (da 250gr\200gr)

Procedimento

Accendi il forno e impostalo ad una temperatura di 200 gradi.

Nell’attesa che il forno raggiunga la temperatura indicata, tira fuori dal frigorifero la base pinsa e lasciala raffreddare a temperatura ambiente. 

Sulla tua base pinsa  sistema, la salsa di pomodoro con l’aiuto di un cucchiaio, la mozzarella scamosciata e i pomodori secchi pugliesi conservati sott’olio.

A questo punto, inforna la pinsa adagiandola sulla graticola del forno e lasciala cuocere  per 8 minuti.

Prima di servire e gustare la tua pinsa, guarniscila con fette di coppa, olive verdi denocciolate e un filo d’olio extra vergine d’oliva

Buon appetito.

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